Per rispondere all’individualità del residente e all’insorgenza di patologie sempre più complesse e croniche sono state concepite delle aree dove la presa a carico del anziano è possibile mirata.
Residenti UNITÀ ABITATIVA
Caratteristiche:
casi di demenza senile o tipo di Alzheimer con marcate alterazioni della memoria, dell’orientamento, del giudizio, del comportamento e delle abilità di compiere le normali attività della vita quotidiana, che tuttavia conservano una certa capacità di relazione e di collaborazione.
Strategia di cura:
Si cerca di creare un’ambiente il più possibile simile a quella di una normale abitazione. Fondamentali sono le capacità di cogliere i bisogni essenziali, il mantenimento delle abilità ancora presenti, la prevenzione del decadimento e dei rischi connessi alle condizioni di ogni singolo residente(ad esempio prevenzione del rischio di caduta, delle lesioni da decubito, ecc.), la capacità di cogliere la presenza di dolore e di farvi fronte. Particolare attenzione viene posta all’attività di stimolazione mentale, alla mobilizzazione attiva e passiva, all’alimentazione e all’idratazione. Per l’igiene si cerca di giovarsi della collaborazione dell residente.
Nel caso di persone in condizioni molto compromesse o addirittura terminali, si tenderà a mettere in atto quelle misure che privilegiano il benessere del degente, piuttosto che il prolungamento della vita a tutti i costi. Al fine di conseguire questi obiettivi, la relazione con i parenti è considerata di primaria importanza.
Residenti AREA 1
Caratteristiche:
prevalentemente casi di demenza senile e Alzheimer al 4°stadio, residente allettati, possono essere in fase pre-terminale, handicap fisici e psichici gravi, sorveglianza continua, scarsa collaborazione.
Strategia di cura:
Cure di base complete, prevenzioni decubiti e lotta contro il dolore, mobilizzazione attiva/passiva, controllo alimentazione ed idratazione, accompagnamento alla morte, capacità di creare un’atmosfera rilassata e tranquilla, saper prevenire i bisogni.
Residenti AREA 2
Caratteristiche:
problematiche psichiatriche, parzialmente
orientati, handicap fisici medio-gravi, mobilità grazie a mezzi ausiliari parzialmente autogestiti, capacità media di collaborazione, sorveglianza media.
Strategia di cura:
Cure di base, capacità di stimolare e utilizzare le risorse dei residente, mobilizzazione attiva, stimolo al movimento e ginnastica, capacità di ascolto e di stimolare il dialogo, controllo e cura delle malattie di base, prevenzione e mantenimento della salute, capacità di partecipazione e stimolazione verso gli approcci ludo/ergo/socio-terapici.
Residenti AREA 3
Caratteristiche:
buona qualità di vita, grado di mobilità buono o ridotto, sorveglianza ridotta, buona collaborazione alle attività di animazione, problemi di memoria gestibili, sorveglianza minima.
Strategia di cura:
Supporto alle cure di base, controllo e cura delle malattie di base, valorizzazione delle risorse (stimolo ed aiuto alla cura della persona, capacità di partecipazione e stimolazione), capacità di suscitare nuovi interessi e valorizzazione della personalità attraverso la personalizzazione della camera, prevenzione e mantenimento della salute e partecipazione.
In sintesi, la formazione persegue gli obiettivi seguenti:
- migliorare la capacità di conoscere se stessi
- migliorare la capacità di condividere decisioni e problemi con gli altri
- imparare a stare bene con gli altri grazie alla gestione dei conflitti
- condividere gli obiettivi istituzionali e contribuire a raggiungerli
- sviluppare la motivazione evitando rischi di “burn-out”…